Reiki e la gestione del dolore

Ogni mattina era una battaglia per Vanessa. La sua schiena bloccata la costringeva a restare immobile nel letto, aspettando che suo marito l’aiutasse ad alzarsi. Poi, un giorno, ha deciso di provare qualcosa di diverso: si è iscritta a un corso di Reiki.
Dopo aver iniziato a praticare l’autotrattamento, qualcosa è cambiato. Durante uno dei nostri incontri periodici le ho chiesto come stesse andando e il suo volto si è illuminato: “Adesso mi sveglio carica, senza dolore, salto giù dal letto come un grillo! Mio marito ancora non ci crede.” La sua voce era piena di entusiasmo, e io sapevo che il Reiki aveva davvero fatto la differenza nella sua vita.

Qualche mese fa ho subito un piccolo intervento alla mano sinistra. Prima di dimettermi, il chirurgo mi ha messa in guardia: “La zona operata è molto dolorosa. Nelle prossime ore arriverà un forte dolore. Se gli antidolorifici non bastano, può aggiungere un secondo farmaco.”
Mi sono preparata al peggio… ma sapevo di avere con me un potente alleato: il Reiki. Ho iniziato subito a trattare la mia mano più volte al giorno e, incredibilmente, il dolore non è mai arrivato. Nessun bisogno di antidolorifici, nessuna notte insonne per il fastidio. La guarigione è stata perfetta, e oggi non ho nemmeno una cicatrice visibile. Il Reiki è stato il mio antidolorifico naturale, senza effetti collaterali, solo pura energia di guarigione.

Il dito a scatto è un problema doloroso e invalidante. All’improvviso il dito si piega e resta bloccato, come se fosse intrappolato in una morsa invisibile. Per chi ne soffre, ogni movimento diventa una sfida, e il dolore può essere lancinante.
Una mia allieva, dopo aver scoperto il Reiki, ha iniziato a trattare regolarmente la sua mano e quello che è successo l’ha lasciata senza parole: “Il dolore? Assolutamente gestibile! In pochissimo tempo scompare, e anche gli episodi sono notevolmente diminuiti.”

Qualche tempo fa, una mia allieva si è trovata improvvisamente a fare i conti con un doloroso ascesso dentale comparso dal nulla. Ha subito chiamato il dentista, ma l’appuntamento sarebbe stato solo dopo qualche ora. E nel frattempo? Doveva semplicemente sopportare quel tormento?
No, perché Reiki era con lei.
Senza pensarci due volte, ha posato le mani sulla guancia dolorante e ha iniziato a praticare Reiki sul dente. Minuto dopo minuto, ha sentito il dolore affievolirsi… fino a scomparire completamente! Il sollievo è stato immediato, quasi incredibile. Da un dolore insopportabile al benessere, in pochi minuti.
Ovviamente, quando è arrivato il momento dell’appuntamento, è andata dal dentista e ha curato l’ascesso come era giusto fare. Ma quell’esperienza le ha lasciato qualcosa di prezioso: la certezza che il Reiki è sempre pronto ad aiutarci, anche nei momenti più inaspettati.

Questo studio pilota ha testato l’efficacia di 6 trattamenti di tocco terapeutico sull’esperienza del dolore e sulla qualità della vita di persone affette da sindrome fibromialgica. I risultati supportano l’ipotesi che i soggetti che hanno ricevuto il tocco terapeutico abbiano registrato una riduzione statisticamente significativa del dolore dopo ogni trattamento, oltre a un miglioramento significativo della qualità della vita dal primo al sesto trattamento. Il tocco terapeutico potrebbe essere un trattamento efficace per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita in questa specifica popolazione di persone con fibromialgia.

Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15222602/

Risultati: Il risultato ottenuto dopo l’ultima applicazione di Reiki è stato valutato attraverso il punteggio del dolore sulla scala VAS. Confrontando il gruppo Reiki (n = 104) con il gruppo di controllo (n = 108), è stata osservata una differenza media standardizzata di -0,927 (IC 95%: -1,867 a 0,0124). È stato riscontrato che il Reiki ha determinato una riduzione statisticamente significativa del punteggio VAS.

Conclusione: Di conseguenza, questa meta-analisi ha rivelato che il Reiki è un approccio efficace per alleviare il dolore.
Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29551623/

Risultati: Il punteggio medio del dolore nei pazienti sono diminuiti dopo le sessioni di Reiki e massaggio alle mani, e la differenza è risultata statisticamente significativa (p < 0,05). Il Reiki e il massaggio alle mani hanno contribuito a ridurre i livelli di dolore e affaticamento nei pazienti con artrite reumatoide.

Conclusione: Si raccomanda l’uso del Reiki e del massaggio alle mani per gestire i sintomi e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35752581/

Risultati: I partecipanti hanno riportato una sensazione generale di rilassamento con il Reiki e hanno accettato l’uso di un dispositivo touchscreen per rispondere alle misurazioni basate sul web. Sebbene inizialmente il personale fosse riluttante a coinvolgere i pazienti nel Reiki, in seguito ha riferito che il trattamento non interferiva con il flusso di lavoro e che il Reiki potrebbe essere integrato nella pratica clinica. Correlazioni significative e forti con scale dei sintomi già validate supportano la validità costruttiva degli strumenti PROMIS CAT. Dopo quattro settimane di Reiki, si è osservata una significativa riduzione dei punteggi medi dei sintomi. I valori dell’effetto suggeriscono una rilevanza pratica.

Conclusioni: I risultati suggeriscono che il Reiki fornisce un sollievo dai sintomi per le persone sottoposte a emodialisi, e che sono giustificati studi clinici randomizzati per confermare i benefici del Reiki nella gestione del dolore in questa popolazione.
Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30170509/